Concludendo
L’aerodinamica applicata al ciclismo è una scienza entusiasmante, che prende il rapporto tra uomo e il suo mezzo meccanico e lo inserisce in un contesto esterno e valuta l’iterazione con l’atmosfera. Si tratta di una branca molto tecnica, dove vengono applicate tecnologie avanzate, studi approfonditi, formule matematiche complesse, test di laboratorio e analisi nelle gallerie del vento. L’obiettivo è sempre lo stesso: aumentare il rendimento del ciclista diminuendone lo sforzo applicato, consentendo di andare più veloci senza fare più fatica. E’ l’estremizzazione del concetto “corsaiolo” del ciclismo e la mia domanda è: quanto siete disposti a spendere per essere più “aerodinamici”? Siete sicuri che sia la scelta giusta per voi?